Un piccolo porto dove racconterò fatti e accadimenti visti e analizzati dal mio punto di vista... E per chi ha dubbi, come da citazione, si può astenere.
domenica 4 gennaio 2009
Paura di Volare
Oggi per me è una di quelle giornate strane, storte, malinconiche. Forse sarebbe meglio dire una di quelle giornate orrende... Così orrende che ho deciso di non parlarne perché il solo pensiero aggraverebbe lo stato d'animo che porto dentro...
Ma in questo torpore, come spesso succede, è capitata una cosa piacevole. Il passato che casualmente riaffiora e si fa largo fra vecchi ricordi ormai sbiaditi con la forza che solo certe sensazioni possono far riemergere.
Chi non si ricorda il primo amore adolescenziale? Io lo ricordo benissimo... E ricordo bene anche come finì!
Era una torrida serata in cui ero a Chieti Scalo per svolgere il Bar (Car per l'Esercito). Arrivato da pochi giorni e la convinzione di fare 81 giorni di addestramento in totale relax... Pensiero che si frantumò non appena suonammo (io e altri compagni incontrati in stazione, l'unione fa la forza...) quel campanello che apriva le porte della caserma. Il primo giorno fu un trauma assoluto; fra cazziatoni, urli, strattonamenti e ordini impartiti senza bene capire dove diavolo eravamo finiti. Basti dire che la sera, prima di dormire, ai telefoni per chiamare le famiglie e ai cellulari la metà di noi piangeva disperata... Ci trattavano veramente come bestie.
Io devo dire non ho mai pianto, anzi dicevo ai miei che andava tutto bene e che era uno spasso... Mentivo!!! In una di quelle telefonate il mio amore adolescenziale, unico barlume di luce, mi annunciò molto freddamente che mi stava piantando in asso... In un attimo il mondo mi crollò addosso, insieme all'anno trascorso insieme e a tutti i sacrifici che facevo per vederla! Il nostro era un amore a distanza e lei era piccolina quindi mi muovevo solo io. Ogni sabato mattina sveglia alle 5 per prendere il treno alle 6.17, arrivare a Bologna alle 8.30 e correre per prendere il diretto delle 8.32... Che spesso perdevo. E la domenica IC delle 19.17 che era sempre pieno come un uovo e fino a Firenze non c'era verso di sedersi...
Quando chiusi quella telefonata, con il mondo appena crollatomi davanti, probabilmente piangevo ma non lo ricordo con precisione, perché ho rimosso quella parte. Però ricordo un ragazzo (di cognome Pizza), mi si avvicinò e aveva la cadenza napoletana... Un perfetto sconosciuto che aveva capito tutto e mi rincuorò, tirò su il morale... Fu l'inizio di una bella amicizia.
Nei giorni successivi mi arrivarono delle telefonate... Forse era lei... Non ho mai risposto... Per me era chiusi lì; definitivamente!
Sono passati 11 da allora (con una parentesi nel 2000 dove ci scambiammo 1 telefonata e qualche sms) e giracchiando in internet trovo un sito con un nome. Sì era lei... La curiosità mi ha portato a proseguire la lettura e vado a scoprire che stava facendo ciò che desiderava... Teatro! C'era la sua storia, dei video... Mamma mia quanto è diventata brava... E nel suo piccolo anche famosa!
Un sorriso si è stampato nel mio viso... Ce l'ha fatta... Mitica Ciolina!!!
Saluti
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18 commenti:
niente paura.. niente paura^^...
un bacione grande Emilaino^^..e grazie di essere passato :D...
L'importante è non lasciarsi abbattere dai momenti tristi.
Se hai bisogno di qulunque cosa, scrivimi.
Un bacione
grazie per il commento al CD....il prossimo post sara' su quello......
Emiliano...!!!!!!
ho percorso la stessa identica strada.. CAR a Cuneo, appena chiuso il cancello..stesse cose che hai descritto.......qualche anno dopo telefonata e stroncata stpria durata 10 anni.... dopo 11 anni (unica cosa inversa) mi trova lei tramite i miei siti..... TI GIURO CHE LEGGENDO CIO' CHE HAI SCRITTO MI HA ACCOMPAGNATO LA PELLE D'OCA..... sta scomparendo ora......
Bello il tuo racconto, un bell'inizio per la mia lettura dei blog 2009. Grazie ancora. Blogger
Sarà perchè si è concluso un altro anno, sarà perchè ogni tanto si fa il riepilogo della propria vita, sarà che nei giorni di festa ci si ferma un po' di più a riflettere...ma anch'io come te proprio ieri pubblicando le mie foto ho deciso di accompagnarle con la canzone RICORDI di Guccini.
Ti abbraccio
a volte un ricordo sa regalare un sorriso anche se camminiamo nel buio...oppure un immagine...il viso di una persona...io uso spesso questa "arma" per combattere il buio....
buona notte da Emi
Che tenerezza!
Ovvio, il primo amore non si scorda mai ed è piacevole passeggiare tra i ricordi!
Anche un po' di melanconia non guasta...non porta per forza ad una giornata orrenda!
Ben tornato!
Sei finito in mezzo ai Teatini...ci credo che lì dentro è stato un incubo!!!
A parte gli scherzi... si intrecciano/sovrappongono tantissime vite, per brevi periodi/per lunghi anni. E' proprio la vita che va così. L'importante è mantenere un ricordo di ciò che è accaduto, il tempo riesce a rimuovere il rancore, ma a mantenere gli eventi... ed è una cosa favolosa. Spero cmq oggi tu ti senta meglio... Un abbraccio
x Vane:
Grazie Vane, sei sempre gentile:-)
x Kylie:
Troppo gentile, non credo di meritare tanta attenzione:-)
x Bruno:
Davvero? Incredibile, mi ha colpito il tuo commento... A volte certe situazioni le ritroviamo su altri e le riviviamo sulla pelle nostra:-)
x Blogger:
Grazie a te, davvero:-)
x Liri:
Hai ragione, ma la mia riflessione non era preventivata... E' successa e basta. Va bene anche così.
Grazie:-)
x Emi:
Capita sì, ma sempre agli altri, chissà perché.
Buona giornata
x Ilaria:
Io non scordo nessuno Ila, ognuno ti lascia una traccia.
Grazie per il bentornato:-)
x Maraptica:
Conosco bene tutto l'abruzzo; Alba Adriatica, Tortoreto Lido, Giulianova, Chieti, Teramo, Pescara, Montesilvano, l'Aquila... L'ho girata tutta:-)
Quello che dici è vero, sembrano le parole di una mia ex ragazza... Brevi tratti di strada insieme. Cinicamente veritiera... Grazie:-)
Io sono tra i monti...sarai stato anche nel mio paesello?! :)
Cinicamente veritiera.... Prima me la prendevo per tutto, mi aggrappavo alle parole, ai ricordi, alle situazioni e ciò che ne tiravo fuori era immensa amarezza, dolore allo stato puro. Ci vuole una vena filosofica per la sopravvivenza. Ho constatato sulla mia pelle che il fattore tempo risolve tutto, è una grande consolazione :*
Un post commovente. A volte capita di ritrovare lungo il percorso della nostra vita persone del nostro passato sopratutto della nostra giovinezza ed è sempre un'emozione tutta particolare.
Ciao
Daniele
Ma sai che a me è capitata un'esperienza simile nel momento in cui ho fatto ingresso su Facebook?
Avevo la curiosità per sapere che fine avesse fatto una vecchia amica...c...o, saperla docente in un'università del nord....che fantastica storia è la vita!
Bellissimo racconto Emy :) Ricordo anche io uando ancora dovevi partire e non ne vedevi l' ora.....
Poi dopo poco avevi gia cambiato idea!!! e ti sentivo decisamente provato, forse e' stato u bene che non sia mai entrato nei Carabinieri.
Cainos ricordo nell'inverno 1996 venni a casa tua a Fi, i tuoi erano in montagna e noi eravamo soli a casa. Tu avevi la psx 1 e il gioco in voga era quello sulle olimpiadi di Atlanta 96. C'era anche Walter, che conobbi in quei giorni e si dimostro formidabile nei 110mt ostacoli... Poi il we partì per andare a Reggio Emilia e la domenica sarei tornato, sapendo che dovevamo fare una festicciola....
Quando tornai la festicciola l'avevate già fatta a suon di cannoni... Tacci vostri!!! :-D
e te ce l'hai fatta?
Ehm ancora no... Speriamo di avere ancora tempo:-)
Cavolo e' vero, anche tu hai conosciuto Walter e mi ricordo benissimo quella serata, e mi ricordo benissimo anche la prova di Walter che fu pero' nei 100 metri piani non a ostacoli, e con un Tempo da urlo tanto e' vero che avro' visto e rivisto quel dannato replay e mai nessuno riusci' a batterlo!!
Cavolo mentre Spippolava su quel Pad sembrava un Demonio!!! :O
Ricordo anche al festicciola in tua assenza :D e l' impresa per comprare il necessario alle Cascine con il famoso iseguimento Globale !!! :D Ussignuuuur
Belli questi ricordi però... Che nostalgia:-)
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