lunedì 31 maggio 2010

Abuso su minori: niente arresto se “di minore entità”


Vorrei parlarvi di una notizia di notevole interesse che è legata al ddl intercettazioni dentro al quale ci sarebbe un emendamento, che se approvato, eliminerebbe l'obbligo di arresto per chi è colto in flagranza di reato mentre commette un abuso sessuale nei confronti di un minore se l'abuso è di minore entità! Avete capito bene: eliminerebbe l'obbligo di arresto per chi è colto in flagranza di reato mentre commette un abuso sessuale nei confronti di un minore se l'abuso è di minore entità!

La notizia all'inizio mi ha lasciato perplesso in quanto mi sono chiesto chi è che stabilisce se è di minore entità? Cioè in parole povere che diavolo significa? Per minore entità forse si intendono tutti quegli abusi che non sfociano nel carnale? Oppure particolari carezze date con più o meno enfasi al bimbo? Roba da pazzi!

Ma poi fatemi capire che cazzo significa questo emendamento perché è realmente poco chiaro e quando le cose sono poco chiare si passa alla discrezione personale che lascia sempre alto margine di gioco nel quale sono sempre le vittime a rimetterci!

Se qualcuno vedrà il proprio figlio ricevere carezze affettuose da parte di qualche malintenzionato non preoccupatevi perché lo stato ha deciso che sono di minore entità e quindi è tutto sotto controllo!

Non vorrei che fosse l'ennesima porcata per fare un favore alla Chiesa... penso male? Non credo proprio!

Dico solo che questa gente è fuori di testa se scrive e pensa che certi emendamenti possono diventare legge dello Stato! Vorrei vedere se capitasse ai loro figli se il pensiero sarebbe identico... solo abusi di lieve identità??? Rifletteteci!

Saluti


mercoledì 26 maggio 2010

La Gelmini colpisce ancora!


Fateci caso: ogni decisione che cercano di prendere la spacciano sempre per qualcosa che serve a noi, cittadini comuni mortali di questo povero Paese.
Si sta facendo così con il ddl intercettazioni nel quale ci dicono che è fatto esclusivamente per tutelare la nostra privacy (quando c’è già una legge che tutela la nostra privacy) invece di dirci che è un dl fatto esclusivamente per impedire alla giustizia di compiere il proprio lavoro e alla stampa di fare altrettanto. Non dobbiamo sapere, punto!
Stessa cosa per la proposta avanzata da un senatore PDL e ora in fase di valutazione della nostra ministra Gelmini la quale sta pensando di far riaprire le scuole il 1 ottobre in modo da agevolare il turismo. Sì, ha detto proprio così che lo stanno facendo per incentivare il turismo in Italia!
Io invece sarò in malafede ma penso che questa manovra si voglia fare per 2 motivi: 1) Tagliare ancora di più di quello che si è fatto e la vittima sacrificale come sempre è la scuola! 2) Impoverire ancora di più l’ istruzione futura dei nostri figli. Perché più ignorante sei e più manovrabile sarai.
La Gelmini ha già colpito in maniera mortale la nostra scuola primaria quando ha reintrodotto il maestro unico, che probabilmente andava bene 20/40 anni fa quando le materie di studio erano poche. Io ho fatto le elementari dall’ 84 all’ 89 e studiavo matematica, italiano, storia, geografia, un pochino scienze e poi per inglese veniva una prof. esterna che ci faceva 2 ore a settimana e per religione il prete 1 ora alla settimana. Tutto molto semplice, poche ore e una maestra tuttologa che poteva prendersi carico di tutto. Ma oggi è come allora? No! Ci sono molte più materie e una maestra sola non basta più, a meno che non si voglia impoverire (come è stato fatto dalla Gelmini) la conoscenza per i nostri figli. Infatti oggi ci sono anche materie come la musica, l’inglese, l’informatica, l’educazione ambientale e alla salute, studi sociali (sì, insegnano la Costituzione nelle scuole elementari!), attività di laboratorio e altre cose ancora… tutto in mano al maestro tuttologo?
Poi ci sarebbe da parlare delle ore del tempo pieno tagliato e dei precari lasciati a casa senza ritegno magari anche dopo 20 anni di lavoro e di lenga preparazione, perché oggi per insegnare non basta più un diploma delle magistrali! Ma è un altro argomento e se volete qualche tempo fa scrissi un articolo che potete trovare qui —> CLICCA.

Cmq ritornando alla Gelmini e alla proposta del senatore Rosario Costa non penso sia facilmente fattibile in quanto c’è una direttiva europea che stabilisce 200 ore e togliendo il mese di settembre non potrebbero essere recuperabili in altri momenti. Quindi che facciamo disubbidiamo a una direttiva europea e diamo meno ore scolastiche ai bambini italiani? (Conoscendoli potrebbero anche farlo…)

E un altro problema serio, sollevato dalla leghista Aderenti, riguarda le ferie delle famiglie che nella maggior parte dei casi finiscono ad agosto e quindi dove metteranno i bimbi?Staremo a vedere ma una cosa è certa, colpiscono sempre i soliti con paraventi e giustificazioni spesso e volentieri assurdi!

Saluti

venerdì 21 maggio 2010

Lettera di Travaglio a Santoro che lascia (?!) la Rai!


Finalmente ce l'hanno fatta a far uscire Santoro e il suo programma dalla Rai! Evidentemente davano troppo fastidio!

Fonte: CLICCA

Saluti

martedì 18 maggio 2010

Peggio un pugno in faccia o farsi sfilare il portafogli?

L'Italia non è un paese razzista, magari ci sono gruppi che hanno idee che possono sfociare nell'intolleranza ma penso che oggi siano la minoranza di questo Paese. Girando per le strade non sento questa pressione anche se il miglior modo per poter controllare le masse è la paura, e la scusa dello straniero cattivo fa sempre molta presa nelle menti di molti cittadini. Questo perché non tutti hanno gli strumenti (e la voglia) di andare a vedere se realmente le cose stanno così oppure se è solo terrore mediatico usato per altri scopi.
Vi pongo una domanda, per capire meglio il ragionamento che farò: secondo voi è peggio un pugno in faccia o essere alleggeriti del proprio portafogli?
Sono 2 violenze diverse, entrambe dolorose ma sicuramente la prima è più di impatto proprio perché la si riceve seduta stante. Bene fate conto che il pugno in faccia rappresenti l' immigrazione più sponsorizzata dalle nostre tv e giornali e riguarda tutte quelle etnie che spesso e volentieri commettono reati contro la persona e contro il patrimonio. Parlo di albanesi, rumeni, slavi, persone africane... provate a chiedere cos'è che fa più paura alla gente e vi risponderanno che sono proprio loro, usati dalle tv e tg come gli stupratori di donne, assalitori di ville, spacciatori di droga... probabilmente una larga fette di queste persone commette realmente reati ed andrebbe punita in maniera esemplare. Ecco loro, per come vengono usati, sono il pugno in faccia di cui sopra, coloro che commettendo reati contro la persona ci fanno vivere nel terrore, coloro che vengono usati a mani basse dalla gran parte dell'informazione per aumentare la paura nella gente e colpire quei sentimenti più radicati dentro di noi.
Poi c'è un altro tipo di immigrazione, più nascosta, sottopelle. La si sente nominare poco ed è quella del portafogli alleggerito.
Ora vi spiego cosa intendo: prendete Prato, provincia toscana, è stata per anni uno dei fiori all'occhiello dell'impresa italiana, dove il tessile la faceva da padrona e dove c'era diverso lavoro per le aziende italiane. Poi un giorno fu colonizzata in maniera veloce e inesorabile dai cinesi che piano piano presero il monopolio dell'intera area e oggi le aziende italiane rimaste si possono contare sulle dita di una mano. Questo perché i cinesi lavorano in maniera diversa, senza controlli, magari per moltissime ore al giorno e con paghe misere. Tutto ciò un'azienda italiana non può permetterselo, fortunatamente anni di lotta hanno portato a una vita decente l'operai italiano. Ma questo non serve a sfamare... quindi molte aziende italiane che lavorano onestamente seguendo le leggi vigenti nel nostro Paese, dando piena regolarità ai propri dipendenti non possono reggere il confronto con chi non ha poche regole da seguire se non quelle della produzione ed è per questo che il lavoro made in Italy è calato drasticamente e questo ha portato a molte chiusure di azienda e di conseguenza ad epurazione e povertà.
Però questa immigrazione qui è "pubblicizzata" di meno, probabilmente perché fa meno presa sul cittadino o forse perché la cina ha molta più influenza sul nostro governo di quello che pensiamo... ma a parer mio è ben più deleteria e pericolosa dell'altra... quindi sarebbe opportuno risolvere prima questi problemi per tanti motivi ma che riassumerò in 2 punti) 1) Avere una competizione regolare tra aziende e in seno a queste regole il più bravo vinca. 2) Dare a queste persone sfruttate una vita degna di essere vissuta.

Saluti

mercoledì 12 maggio 2010

Piccole voci libere imbavagliate

Oggi vorrei porvi una situazione, che magari già conoscete, ma cmq ci tengo a rispolverarla per chi non ne fosse a conoscenza.

Il governo qualche tempo fa ha emanato un decrato a firma congiunta del Ministro dell'Economia e del Ministro dello Sviluppo Economico con il quale vengono tagliate tutte quelle agevolazioni di cui godevano tutti quei settori che usufruivano Poste Italiane per le spedizioni. Parlo di libri, riviste, giornali... insomma tutti quei soggetti che che per lo più sono organizzazioni no profit, Organizzazioni del Terzo Settore o Associazioni che utilizano la stampa non per averne una remuneratività (insomma trarne profitto) ma bensì per tenere aperto un collegamento con i propri lettori, per consigliarli e svolgendo opere socialmente utili verso chi li legge.
Molte di queste riviste per giunta non contengono neanche nessun tipo di pubblicità e nessun finanziamento statale, al contrario di tutte (escluso Il fatto Quotidiano) le testate giornalistiche a scopo di lucro (vedi i quotidiani).

Questa abolizione, partita il 1 aprile 2010, sicuramente farà lievitare a dismisura i costi di spedizione e questa situazione non si ripercuoterà solo sulle persone iscritte a queste riviste, ma bensì su una parte di mondo lavorativo. Molti chiuderanno i battenti e probabilmente a rimetterci saranno i lavoratori delle stesse riviste, alle tipografie fino ad arrivare alle piccole case editrici che si reggono su questi aspetti per sopravvivere...

Il Governo si difende dicendo che da qualche parte bisogna tagliare per far tornare i conti, ma io mi chiedo, proprio sulla piccola editoria bisognava portare i tagli? Se proprio si vuole tagliare non sarebbe più necessario iniziare a togliere tutti i milionari finanziamenti per i quotidiani? Se ricordate in campagna elettorale si erano presi carico della promessa di togliere di mezzo le Province (vere e proprie succhia soldi) e invece a quanto ne so ci sono proposte giornaliere per aumentarle... e le promesse di togliere enti inutili come le Comunità Montane... non dico in montagna, ma almeno quelle sorte ad altezza mare, che utilità hanno se non dar da mangiare a molti amici degli amici?

Penserò male ma probabilmente la ragione principale (facendosi scudo con i tagli alle spese) è il voler mettere a tacere tante piccole voci che sono libere e indipendenti!

Saluti

Lascio anche l'e-mail dell' On. Marco Milanese, Consigliere Politico di Trementi. Proviamo a far sentire qualche voce di dissenso!
consigliere.politico@tesoro.it


lunedì 10 maggio 2010

Gli equilibri politici (e non solo) italiani...

Secondo me in Italia la situazione è particolarmente gravosa perché il potere è quasi completamente concentrato in una persona. Non che in passato le cose fossero migliori, però i poteri erano distribuiti in maniera diversa e forse fra di essi, dove non si trovava un accordo sotto banco, poteva esserci l'illusone che ci fosse un certo controllo l'uno sull'altro. In questo caso parlo di poteri politici, dove le figure rappresentanti erano ben diverse da quelle di oggi. Potri citare nomi come Moro, Spadolini, Berlinguer, Almirante, Pertini ma anche gli stessi Andreotti e Craxi che pur sapendo cosa hanno combinato penso di non sbagliare nel dire che siano stati superiori al nostro attuale premier. Se non altro come figure istituzionali. Ma oggi come contrappeso dello strapotere berlusconiano chi c'è?
Vi porto un esempio: se una famiglia è composta da 4 elementi e tutti più o meno hanno un ruolo e un potere ben preciso all'interno probabilmente nessuno dei 4 andrà a invadere in maniera pesante lo spazio altrui. Ognuno avrà spazi suoi dove poter compiere i propri traffici e movimenti ma tolto quello sarà difficile vederlo invadare lo spazio altrui proprio perché si troverebbe a dover dar spiegazioni o fronteggiare le perplessità dell'altro componente.
Oggi la situazione è diversa: ci sono sempre 4 componenti ma uno ha il potere assoluto sugli altri e può benissimo fregarsene degli spazi altrui e far come diavolo gli pare.
Io non credo ai poteri forti invisibili, quelli che ci comandano restando nell'ambra. Li chiamano i grandi burattinai. Io vedo solamente un uomo che ha la carica più potente al governo, che detiene una vastità smisurata di organi di informazione, che va a braccetto con l'industria italiana (altro potere forte), che si tiene per mano con il Vaticano (altro potere forte) e dove è ben inserito nel mondo delle banche avendone una sua e avendo messo un suo figlio come consigliere di amministrazione in una delle banche più grandi d'Italia (e poi ci sarebbe un altro potere forte e cioè la mafia e anche lì sappiamo com'è la situazione...). Quella banca che tra l'altro controlla pure RCS che a sua volta controlla quotidiani tipo il Corriere della Sera e poi ci si domanda perché spesso sembra di parte...
Ora mi chiedo ma in Italia esistono poteri più forti di tutto ciò?
In tutta sincerità penso che una volta passato Berlusconi sia difficile riempire quel vuoto lasciato, vuoto lasciato da una persona sola che concentra su stessa un'infnità di poteri da far rabbrividire. Ma non vedo neanche personalità che possano prendere autorevolmente in mano l'Italia e questo è un motivo di preoccupazione futura. Forse Fini è l'unico Uomo con le spalle larghe da poter farsi carico di ciò, non ne vedo altri. Ma sarebbe cmq ingoiare un rospo velonoso e poco digeribile, almeno per come sono messe le cose ora. E' vero che si sta smarcando piano piano da Berlusconi ma ancora la strada è lunga...

Saluti

giovedì 6 maggio 2010

Sosteniamo Byoblu, sosteniamo noi stessi!

Non possiamo perdere un giornalista del calibrò di Messora. lui ci ha dato tanto e gratuitamente, sarebbe bello poter ricambiare. Il beneficio sarebbe nostro, più che suo, in quanto l'informazione libera è cosa rara e ora che abbiamo trovato un giornalista serio e competente ce lo facciamo sfuggire così? sarebbe assurdo. Quindi forza aiutiamo Messora e aiuteremo noi stessi, la nostra libertà e anche il nostro futuro!
Per aiutarlo possiamo sia acquistare il dvd che ha fatto sul terremoto abruzzese che cliccare i banner pubblicitari presenti nel suo blog... vi lascio il link:


Saluti

mercoledì 5 maggio 2010

D'alema vs Sallusti: tristezza estrema!

A Ballarò si è consumato un' avvenimento molto triste. Probabilmente se una trasmissione tv tra le più autorevoli invita certi politici e certi giornalisti è perché sono il meglio che la piazza riescea dare o forse no... ma questo è quello che vediamo ripetutamente nei nostri schermi. Che sia la faccia di un'italietta che politicamente è allo sbando?
Siamo un Paese che vede le dimissioni come qualcosa di straordinario, anche quando i fatti sono gravissimi... siamo il Paese dello scaricabarile!
Siamo il Paese del tutto e del suo contrario e per questo vi lascio un articolo di Travaglio che tratta di Bersani e del PD... c'è da riflettere profondamente!


Saluti