domenica 26 settembre 2010

L'ipocrisia dell'opposizione!


Vorrei parlarvi di Nicola Cosentino, deputato PDL ed ex sottosegretario all'economia. L'autorizzazione chiesta per poter utilizzare le intercettazioni nel processo che lo vede indagato per associazione a delinquere e violazione della legge Anselmi sono state rifiutate dal parlamento, a detta loro irrilevanti e quindi hanno negato l'autorizzazione. In pratica si sono sostituiti al tribunale decindo loro cosa è possibili utilizzare e cosa no!
Voglio ricordare che la camera aveva già negato l'autorizzazione a procedere per l'arresto a Cosentino firmato dal gip... autorizzazione poi confermata anche dalla cassazione che aveva rigettato il ricorso fatto dai legali di Cosentino.
Questo per farvi capire in che ambientino di impunità siamo... ma ritorniamo alle intercettazioni negate e chiediamoci una cosa: la camera può fare tutto ciò e cioè negare l'autorizzazione per utilizzare intercettazioni che dagli organi inquirenti sono ritenute fondamentali per inchiodare Cosentino alle sue responsabilità? Sì, possono! Possono farlo per una delle leggi più vergognose che il nostro parlamento abbia partorito e il colpevole cari miei non è da ricercare nelle file del PDL ma bensì in quelle dell'opposizione... sì, perché questa legge porta il nome di Marco Boato che all' epoca, si parla del 2003, era nelle file dell'opposizione (mi pare con i Verdi ) ed è stato proprio lui a sfornare questo schifo di legge, la 140/2003.
Quando fu discussa e approvata la votarono TUTTI, Pdl, Lega, Pd, Udc. Su 332 presenti ci furono 302 favorevoli, 17 contrari (penso quelli dell' Idv ma non ne ho certezza), 13 astenuti.
Ora mi spiegate come questa gente riesca a scandalizzarsi oggi per Cosentino quando sono stati gli artefici di questo schifo?
L' ipocrisia di certe persone è alle stelle...

Saluti

venerdì 17 settembre 2010

Il 23 settembre riparte Annozero e la Rai boicotta gli spot


Michele Santoro deve ricorrere al web per avvisare i telespettatori del suo ritorno in tv. “Cari amici, sono di nuovo costretto a chiedere il vostro aiuto”, così comincia l’appello che il conduttore lancia attarverso il sito internet della trasmissione (www.annozero.rai.it) “Giovedì 23 settembre alle ore 21 è prevista la partenza di Annozero ma la redazione è tornata al lavoro da poche ore e con grande ritardo, i contratti di Travaglio e Vauro non sono ancora stati firmati e lo spot che abbiamo preparato è fermo sul tavolo del Direttore Generale“.

Tuttavia – continua Santoro – se non ci sarà impedito di farlo, noi saremo comunque in onda giovedì prossimo e con me ci saranno come sempre Marco e Vauro. Vi prego, come avete fatto con Rai per una Notte, di far circolare tra i vostri amici e tra le persone con cui siete in contatto questo mio messaggio avvertendoli della data d’inizio del programma”.

giovedì 16 settembre 2010

Quando l'informazione si allinea e smette di fare inchiesta


Oggi (15 settembre) vi parlerò di una questione che ritengo strumentale e cioè i 2 pesi e le 2 misure dell' informazione e per farlo prenderò ad esempio la casa di montecarlo di Fini e i nuovi sviluppi nel caso mafia-Berlusconi.
Aprendo Il Fatto Quotidiano a pagina 7 trovo una notizia molto interessante in cui si racconta che la signora Epifania Scardina (vedeva di Vito Ciancimino) rispondendo ai Pm di palermo ha avvalorato le tesi del figlio Massimo che in passato aveva sostenuto degli incontri tra suo padre (se non sapete chi è guardate su qui, cmq è stato sindaco di Palermo per tanti anni ed era un esponente di spicco di Cosa Nostra) e Berlusconi. Ha testimonianza di ciò ha portato anche dei ducumenti tra cui ce n'è uno interessante nel quale Don Vito si lamentava del trattamento ricevuto dalla magistratura (siamo nel 1984) e perché lo stesso trattamento non fosse riservato aBerlusconi e Dell'Utri in quanto: "io, Berlusconi e Dell'Utri -si legge in uno di questi appunti- siamo figli della stessa lupa". Naturalmente gli organi competenti dovranno studiare e autenticare questi documenti per decretarne o meno la veridicità.
Cmq tutto ciò avvalorerebbero le dichiarazioni di Ciancimino sulla presunta origine mafiosa dei soldi per la realizzazione di Milano 2. Flusso di denaro che alla fine degli anni 70 viaggiava tra la sicilia e Milano e al quale Berlusconi non ha mai voluto dare risposta se non per dire che si avvaleva della facoltà di non rispondere.
Ora sono curioso di vedere che risalto si darà a queste notizie ma temo che passeranno in sordina un po' come è successo un mese fa per il pizzino portato da Ciancimino alla procura nel quale si attesterebbe di 100 milioni delle vecchie Lire versati da Berlusconi alla mafia in particolar modo a Provenzano. Data non causale in quanto ci furono le elezioni nazionali. Naturalmente il pizzino e da autenticare e riscontrare ed è quello il compito della magistratura... cmq la ritengo una notizia interessante e ritengo che l'opinione pubblica ha il dovere di sapere e i media hanno il dovere di incalzare e scavare per scoprire la verità... e invece niente un silenzio quasi assordante che è poi la stessa fine che hanno fatte le dichiarazioni di 2 pentiti, in particolar modo Spatuzza, che ha tirato in ballo Schifani come cardine di unione tra Berlusconi e Dell'Utri da una parte e i Graviano (quelli delle bombe del 1993) dall'altra. Anche questa notizia, che farà riaprire una inchiesta già archiviata proprio su Schifani, è passata completamente sotto silenzio. Ma mentre la nostra informazione tace su queste vicende non lo fa per la famosa casa di Fini di Montecarlo per la quale si sono spesi fiumi e fiumi di inchiostro per poi stringere e ritrovarsi aria fritta in mano... oggi Il Giornale di Feltri per l'ennesima volta ha riaperto a 9 colonne con un titolo a tutta pagina su quella vicenda... ma non sono solo i giornali di B. a dare spazio a queste notizie perché ho appreso che anche la Rai gli dedicherà ampio spazio e in special modo lo farà la trasmissione di Paragone (l'ex Direttore La Padania) nel suo programma Ultima Parola nel quale parlerà addirittura di un complotto USA per far cadere Berlusconi. Insomma Fini d'accordo con gli USA si è prestato a far cadere Berlusconi. Per chi non volesse perdersi lo spettaccolo andrà in onda su rai2 alle 23 del prossimo venerdì. A dire il vero anche matrix aveva pronta una puntata su Fini, la Tulliani e Montecarlo ma poi è stata smontata forse perché non vogliono dare alibi a nessun sospetto per poter dire che le Reti di Berlusconi vengono usate per "manganellare" gli avversari politici... tanto non ci sono problemi perché come si vede questo sporco lavoro lo fa fare alla Rai tv, pagata anche da te che leggi...

Saluti

sabato 28 agosto 2010

Boicottare Mondadori? Risponde Carlo Lucarelli


Il sito http://www.mondadorinograzie.org/ ha lanciato una petizione nella quale è anche possibile, tramite una e-mail preparata da loro, scrivere a tutti quegli scrittori che pubblicano su Mondadori e io così ho fatto scrivendo tra gli altri anche a Carlo Lucarelli che così mi ha risposto:

La mia lettera a Lucarelli:

Caro Carlo,
come saprai il Parlamento ha approvato una norma con la quale la casa
editrice Mondadori, presso la quale tu pubblichi, potrà risparmiare di
versare 350 milioni di euro di imposte all'erario italiano. Una norma
"ad-aziendam" rivolta ad una società della famiglia Berlusconi. Per questo
dal sito www.mondadorinograzie.org, abbiamo fatto partire una campagna di
sensibilizzazione e di pressione nei confronti della mondadori e dei suoi
autori. Ti volevo informare che - da oggi in poi - io non comprerò più
libri o prodotti della Mondadori. Neanche quelli scritti da te. Per questo
ti chiedo di partecipare anche tu a questa campagna raccogliendo il nostro
appello a non pubblicare per la Mondadori. In attesa di una tua risposta,
ti ringrazio.

Un caro saluto
Emiliano xxxxx
La risposta di Lucarelli:

Caro Emiliano xxxxx

ti ringrazio per avermi scritto, condivido la tua indignazione per l’ennesima
legge-porcata contro la quale, come per tutte le altre, non mi risparmierò
dall’esprimere il mio dissenso e la mia rabbia, ma non farò quello che mi
chiedi, e ti dico perché.

Non voglio lasciare un patrimonio di cultura, di civiltà e di
democrazia come è il catalogo Einaudi e in gran parte anche Mondadori nelle
mani di quello che anch’io considero una delle grandi sciagure di questo
paese.

Il mio posto dentro quella storia non è suo, e io intendo difenderlo con
tutte le mie forze, e finché potrò scrivere al meglio e in piena libertà e
sarò in compagnia di gente che si riconosce in quei valori (autori, editor e
lavoratori a vario titolo) io resisterò assieme a loro.

Rispetto tutte le posizioni individuali di chi intenda fare una scelta
diversa, ma andarmene, come mi chiedi, per me sarebbe solo una fuga, un
gesto facile, buono far bella figura e a farsi pagare meglio da un’altra
parte, ma inutile, incoerente e per di più dannoso.

Ti ringrazio ancora per avermi scritto, spero che potrai ricominciare a
leggermi quando questa situazione si sarà risolta, magari anche grazie a
quei nostri libri, e ti saluto con affetto.

C.

Apprezzo la sua disponibilità ma non condivido la sua missiva in quanto credo che rimanendo a Mondadori altro non si farà che portare moneta sonante al Cavaliere e questo beneficerà Berlusconi e tutto quello che Berlusconi comporta nella nostra società.

Saluti

sabato 21 agosto 2010

Decreto salva Mondadori - Berlusconi


Ci stressano da giorni con il finto scoop sulla casa di Fini a Montecarlo e intanto fanno le leggi salva Mondadori!

Saluti!

venerdì 13 agosto 2010

Chiediamo chiarezza!


Un utente mi ha fatto venire un'idea, perché non chiedere pubblicamente e privatamente (tramite msg, e-mail) che ci vengano forniti i programmi vista la probabile caduta di questo governo? Molti già li conosciamo, specie del Movimento 5 Stelle ma tanti altri no. Molti proclami ma di concreto poco!
Bene, per essere informati devo informarci!

Ho avuto modo di scambiare qualche idea con diversi utenti di youtube, (alcuni impegnati come blogger), per quanto riguarda il vostro programma elettorale. E siamo giunti a conclusione che sarebbe interessante, dato il momento particolare di cambiamento e quindi di maggiore sensibilità dei cittadini, già defraudati e messi al muro da un governo immorale, di avere uno o più video, dove un vostro rappresentante ci elenchi i vari passi del programma in modo tale da incentivarne la discussione che farebbe da cassa di risonanza. Personalmente ho letto il vostro programma e lo trovo molto vicino alle mie posizioni.
In attesa
cordiali saluti
Questa è solo una bozza del msg che potremo mandare ai vari organi dell' IDV, UDC, PD, FLI...

Saluti

venerdì 6 agosto 2010

La caduta di Berlusconi! ( Ma ne siamo così sicuri?!)


Malgrado le ultime vicende politiche ci fanno pensare che l'attuale governo è agli sgoccioli io nutro forti dubbi. E' vero che il
pdl oggi ha bisogno dei voti dei finiani per sperare di governare ancora l'Italia ma è altrettanto vero che il personaggio Berlusconi ci ha sempre stupito con colpi di coda che immancabilmente, anche quando sembrava vicino alla morte politica, lo hanno rimesso in carreggiata forte come prima se non di più.

Poi bisogna analizzare anche cosa farà l'UDC di Casini e l'Api di Rutelli, perché a parole dicono tante cose ma quando si tratta di "inciuciare" non li batte nessuno, forse solo D'Alema...

Fin quando non vedrò questo governo cadere avrò ragionevoli dubbi per non credere alla sconfitta politica di
Berlusconi ma questo lo sapremo solo nel futuro prossimo immediato.

Saluti

martedì 20 luglio 2010

19-07-1992: parlando di Carmelo Canale in ricordo di Paolo Borsellino


In questo video vi parlerò di Paolo Borsellino solo in maniera indiretta, perché lo farò attraverso Carmelo Canale, uno dei più stretti collaboratori di Borsellino, suo capo scorta con il quale ha lavorato tantissimi anni.
Io ebbi la fortuna di conoscerlo e lavorarci insieme per quasi un anno e vi racconterò i ricordi e le sensazioni che questa persona mi ha lasciato...

Saluti

sabato 10 luglio 2010

Vietato ostacolare i cacciatori - Legge per punire l'ostruzione nell'esercizio dell'attività venatoria


Oggi vorrei toccare un tema importante, forse non tra i più importanti visti i tanti problemi che ha il nostro Paese ma cmq ci tengo a sottolinearlo.
Allora, stamani aprendo youtube ho trovato un pm da parte di un utente amico la quale mi informava di una legge pro caccia che stanno portando avanti.
Si chiama "“ostruzione nell’esercizio dell’attività venatoria” e in parole povere sarà vietato ostacolare i cacciatori nell' esercizio della loro attività.
Ora non è ben specificato cosa si intende con queste parole, forse non possiamo più scacciare un cacciatore (scusate il gioco di parole) se questo dovesse occupare una nostra proprietà? E chi lo sa, non sono mai chiari in queste faccende, lasciano sempre gioco a interpretazioni le quali possono essere sempre indirizzate con la discrezionalità personale.
Detto questo io sono contrario alla caccia, ho amici cacciatori ma trovo questo disegno legge un là che favorirà in maniera netta gli atteggiamenti negativi di chi va a caccia. Non so voi se avete qualche appezzamento in campagna ma vi assicuro che spesso e volentieri sono più dannosi i cacciatori che gli stessi animali. Troppe volte si trovano coltivazioni, alberi, capanni distrutti da questi signori che spesso non si curano troppo delle proprietà altrui... bene ora non potrete neanche più cacciarli... pazzesco!
A questo punto il senatore del PDL Carrara poteva fare il salto di qualità e fare un disegno legge che permettesse ai cacciatori di sparare a chiunque gli rompa le palle... magari con la postilla a tutela del cittadino inerme che può essere trascritta così: "il cacciatore può sparare a chi tenta di boicottarlo... ma solo spari nel culo".

Saluti

mercoledì 7 luglio 2010

Da un'amica de L'Aquila


Missiva mandata da una cittadina de L'Aquila, da leggere e diffondere.

Saluti

venerdì 2 luglio 2010

La palla di vetro


A noi manca consapevolezza di ciò che accade. Ha ragione Orsobyanco quando dice che sembriamo dei carbonari nascosti in rete per riunirci tra di noi per parlare di quello che non va. Ha ragione!
Sembriamo dei pazzi rinchiusi una palla di vetro che urlano... e chi ci vede dall'esterno vede delle persone che si sbracciano, urlano e si dimenano... ma senza sentirle... e probabilmente il pensiero sarà: "ma vedi quei pazzi".
Già noi siamo quei pazzi, quella minoranza che usa la rete e si indigna per tutto quello che non va... e si incazza ancora di più quando nel Tg1 (che dovrebbe essere il Tg più imparziale) dà notizie come quella su Dell' Utri nella quale si conta a ripetizione la parola "assoluzione", "assoluzione", "assoluzione" dove "infiocchettano" un servizio che per le orecchie di uno poco allenato potrebbe risultare come l' ennessima vittoria di Berlusconi verso tutti quelli che lo infangano senza ragione.
Oppure l'editoriale di Studio Aperto... basta che lo guardiate da voi per farvi un'idea... nel quale Berlusconi viene dipinto come una vittima di un sistema compatto che lotta esclusivamente contro di lui! E questi solo solo degli esempi di una lunga serie... ma se tutte le tv a fronte comune parlano con i medesimi toni, se poi trovi gli stessi riscontri nella maggior parte della carta stampata allora forse pensi che ti stiano dicendo la verità!
Insomma molte persone giustamente non hanno molto tempo da dedicare all' informazione, pensate a chi si spacca la schiena tutto il giorno e ritorna a casa la sera, magari ha pure dei figli ai quali deve dedicare attenzione, una moglie e quant'altro... sicuramente non avrà molta voglia di mettersi in Rete per vedere quante cazzate sono state dette oggi! Al massimo accenderà la tv per vedere qualche Tg, magari di quelli finti imparziali che sono peggio degli altri, e si informerà così... anche perché se dovesse cercare riscontri in altri Tg o giornali il tenore dell' informazione sarà il medesimo e quindi come non finire per credere a quello che ti dicono???
Si rimane senza parole...
Ma c'è una soluzione?
Forse nel breve no, fin quando la gente continuerà a credere alle tv... fin quando la mentalità non andrà a cambiare perché io sono certo che molti sanno di cosa stiamo parlando, magari non in maniera approfondita ma lo sanno, ma probabilmente il menefreghismo vince come se tutto ciò non li riguardasse, come se stesse capitando in un altro mondo...
Gli indiani erano stipati nelle riserve, noi peggio ancora, ci hanno messo dentro una palla di vetro nella quale non si sentono neanche le urla e chi ci vede nota solo delle persone arrabbiate che muovono la bocca... siamo noi i pazzi mica loro!!!

Saluti

mercoledì 30 giugno 2010

Filmato di Protesta


Fatelo girare più che potete , caricatelo sui vostri canali, avvisate redazioni di siti blog giornali magazin, inseritelo nelle mailing ..
L'unica possibilità che abbiamo di avere successo e che diventiamo tanti.

Saluti

giovedì 24 giugno 2010

Telecom Alice ci "sorveglia"? Mi piacerebbe avere una risposta!


Oggi vi ruberò pochi secondi ma vi porrò una domanda molto interessante riguardante la Telecom e in particolare chi usa i suoi servizi per accedere alle Rete.
Io ho Alice e da qualche tempo a questa parte ho notato che sono relinkato in automatico al motore di ricerca di alice se sbaglio indirizzo internet, invece dovrebbe andare al motore di ricerca predefinito da me.... come come accade per tutti gli altri gestori.
Mi è venuto un dubbio, perché so che quello che si cerca su un motore di ricerca privato rimane sul motore di ricerca.
Insomma se non ci avete fatto caso notato: se sbagliate a digitare un indirizzo tutti i browser vi spediscono sul motore di ricerca predefinito (Bing, Google, Yahoo). Se avete Alice NO. Indipendentemente dalla configurazione Alice vi manda alla pagina di Virgilio.
Domanda!
Questo potrebbe significare che Telecom filtra ogni nostra richiesta e quindi, non solo è in grado di farci vedere solo i siti che vuole farci vedere, ma è in grado, se necessario, di ricostruire click per click ogni dettaglio delle nostre navigazioni?
Ora non so se è legale tutto ciò, ma cmq mi piacerebbe capire se pure voi avete notato questa situzione e magari avere qualche risposta più tecnica da qualcuno ferrato in campo... se c'è si faccia e lo ringrazio in anticipo così mi toglierà un po' di dubbi!

Saluti

sabato 19 giugno 2010

La bugia di Berlusconi - Intercettazioni: quante sono? Quanto ci costano?


Innanzitutto iniziamo dalla cifre. Chi avrà ascoltato Berlusconi avrà sentito un po' di cifre sparate... lui ha detto: "Siamo tutti spiati: 150 mila telefoni controllati". E poi ha fatto un ulteriore calcolo matematico moltiplicando il 150 x 50 e così è arrivato a 7 milioni e mezzo di persone, a detta sua, spiate! Sono cifre giuste? No! Come spesso gli capita ha mentito...

Intanto partiamo dai numeri, ha sbagliato pure lì, perché le utenze telefoniche sotto intercettazione nel 2009 sono state 119.000 (si arriva a 132.000 con le registrazioni ambientali, con telecamere e rilevamenti Gps). Come vedete sono bel al di sotto delle 150.000 da lui dette (ma chi glieli dà i dati Alfano??? Quello dei calcoli empirici per intenderci) cmq l sua malafede non si ferma qui, perché con quei 150.000 telefoni intercettati e nella sua conseguenze moltiplicazione fa un' altra cosa non giusta e cioè associa 1 utenza telefonica = 1 cittadino. Così quelle 150.000 utenze telefoniche diventano 150.000 cittadini... molto furbo nel suo mentire e confondere i più...

Secondo i dati forniti dagli operatori del settore la media è di 5,3 utenza a persona. Per sapere i cittadini intercettati nel 2009 basta fare una semplice divisione 119.000 (i le reali utenze intercettate) diviso 5,3 ( utenze medie per persona) e vedrete che uscirà una cifra ben differente da quella sparata da Berlusconi. Grosso modo i cittadini intercettati sono meno di 23.000 e bisogna anche tener conto che in Italia esistono 3 tra le più grandi mafie del mondo e infatti gli intercettamenti telefonici, ma non solo, si concentrano maggiormente in 3 regioni: campania, calabria, sicilia.

Ora passiamo a un altro argomento con il quale ce la menano di sovente e cioè... i costi! Bisognerebbe dire prima di tutto che negli ultimi 5 anni le spese per le intercettazioni sono andate gradualmente a calare e questo dovrebbe tranquillizzare i detrattori di questo strumento, ma non è così... allora analizziamo le spese avute nel 2009. Bene, lo stato ha speso nel 2009 per le intercettazioni 276,6 milioni di € suddivisi in questa maniera: 214 pagati alle aziende che forniscono le apparecchiature e il resto agli operatori telefonici per i tabulati e altre cose. La domanda è lampante: lo Stato invece di affittare sempre apparecchiature terze non farebbe prima a fare una spesa utile e comprarsele? Hanno paura di risparmiare troppo? In un paio di anni o poco più si ripagherebbero tutta la spesa sostenuta!

Ma lo stato potrebbe addirittura azzerare i costi e ora vi spiego il perché. Perché è colui che rilascia le concessioni agli operatori del settore che senza le quali non potrebbero lavorare nel nostro territorio e cioè in Italia.

Ora vi faccio un esempio per capirci meglio: facciamo finta che nalla zona in cui abito esista solo un terreno e quel terreno lo possiedo io e un mio amico mi chiede se gli dò la concessione di quel terreno perché vorrebbe avviarci qualcosa che gli farebbe guadagnare molti soldi. Io gli ok, te lo dò in concessione. E così lui inizia a lavorare lì e a fare un sacco di guadagni, mettiamo che tira su un giro di affari di oltre 30.000€ all'anno e mettiamo che io, proprietario del terreno, ogni tanto gli vado a chiedere se mi fa dei piccoli lavoretti, roba da 250/300 € all'anno e questi lavoretti me li fa tutti pagare!

Cosa potrei fare per non pagarli? Semplice, potrei prendere il mio amico in disparte e dirgli: "Tu stai facendo un sacco di soldi con il terreno che ti sto dando in concessione, occhio che la prossima volta potrei dimenticarmi di darti la concessione... E ricordati che ci sono tante altre persone che vorrebbero questa opportunità che oggi tu hai!".
Capito? Spero di aver fatto un esempio lampante su come lo Stato potrebbe rifarsi sugli operatori telefonici.

Poi se ci pensate bene è quello che succede già con le banche. Quando c'è un indagine e un magistrato vuole conoscere dei conti sospetti, spostamenti di denaro o quant' altro e si rivolge alla banca per saperne di più questa si mette a disposizione senza far pagare una cent per le commissioni... ecco basterebbe applicare lo stesso metodo!

Ora per concludere faccio un'ulteriore riflessione: prendiamo i dati ufficiali emersi delle persone realmente intercettate, cioè meno di 23.000... ma arrotoandiamo per eccesso e stimiamoli in 23.000 e poi moltiplichiamole per 50 ( che secondo Berlusconi sono le persone che sentiamo nell' arco di un anno) e vedrete che la cifra non è per niente paragonabile ai 7 milioni e mezzo di Berlusconi, senza dire che il numero da lui dato, cioè 50, non so da dove provenga ma so quasi per certo che è stato calcolato per eccesso... quindi se Berusconi dice 50 sicuramente è una cifra inferiore... meditateci su...

Saluti

mercoledì 16 giugno 2010

Tassa sull'aria (più figa per tutti)


Piccola premessa: quello che dirò successivamente sarà solamente una piccola e bonaria presa in giro verso quelle persone che si limitano a guardare solo i nomi delle leggi per poi crederci. Tipo quando il governo fece uscire il "Processo breve" e tutti discutevano sulla brevità dei processi senza però chiedersi cosa realmente quella legge andasse a toccare. In pratica avrebbe solo prescritto reati e quindi avrebbe creato solamente impunità... ma se l'avessero chiamata "legge dell' impunità per i reati" o "processo morto" forse i cittadini si sarebbero un attimo incazzati... quindi come vedete i nomi che trovano per le leggi non sempre rispecchiano la realtà di quello che sono e spesso sono fatte per ingannare l'ingenuità dei più....

Ora veniamo a noi...

Prima o poi succederà che metteranno una tassa sull'aria. E' sì perché quando respiariamo assorbiamo ossigeno ed emettiamo anidride carbonica e quindi inquiniamo. Purtroppo ci hanno creato così e anche al più ottuso degli italiani sarebbe difficile far mandar giù una tassa così assurda e quindi ci vuole soluzione... Idea! E se noi gli dessimo un altro nome??? Per esempio potremo chiamarla "tassa sulla fifa"... mmm tassa è meglio di no... non suona molto bene agli italiani questo nome... quindi la chiameremo "contributo pro figa".
Ora trovato il nome bisogna trovare, imbastire, un ritornello per giustificare questa tassa perché potrebbe esserci qualche rompi coglioni che va a scrutare oltre il nome della nuova tassa... basterà dire che è un contributo per far sì che le nuove generazioni (ma anche le vecchie!) respirando meglio diverranno più fighe e qui bisogna puntar molto sulla "figosità" delle donne che è un argomento che attecchisce sempre i pensieri maschili!
Un contributo per avere un'Italia piena di fighe e figa! Perfetto... :)
Ora immaginatevi trasmissioni tipo Porta a Porta dove politici discutono questa tassa. Magari da una parte Cicchitto o Gasparri che ci illustrano come loro tengono al cittadino italiano e immaginatevi Bruno Vespa con domande veramente serrate del tipo: "ma non pensate che avere un futuro con troppe fighe possa portare degli squilibri sociali?" e magari dall'altra parte un Bersani o Franceschini che invece dicono che pensare troppo alle fighe potrebbe discriminare l'uomo inteso come maschio della femmina!
In un angolino poi ci sarebeb Di Pietro che inutilmente cercherà di dire che ci stanno solo prendendo per il culo con il nome perché è solamente una tassa sull'aria... ma verrà subito bloccato da Vespa con "ohh ma non siete d'accordo su nulla, neanche sulla figa!".
Alla fine il cittadino italico, bombardato da tutte queste false notizie in tv sarà un po' confuso ma piano piano emergerà un dubbio che si tramuterà in domanda... "Vuoi vedere che Berlusconi sta dando più pilu per tutti?"
E così quando si recherà all'esattoria per pagare una tassa sull'aria che respira... uscirà probabilmente avendo un mezzo sorriso e un pensiero in testa... "ho scopato di più!"
Come vedete basta poco per renderci felici... basta cambiare il nome alle cose...

Saluti

sabato 12 giugno 2010

Breve dissertazione sul dvd Internet 4 Giuliani


Finalmente mi è arrivato il tanto atteso doppio dvd Internet 4 Giuliani prodotto da ClaudioMessora (alias Byoblu).

Per chi non conoscesse byoblu vi rimando al suo canale che potete trovare qui... cmq byoblu è un giornalista-blogger della rete che ha preso a cuore la tragedia del 6 aprile dell'aquila e soprattutto ha seguito in maniera scrupolosa il lavoro di Giampaolo Giuliano, un tecnico che afferma che i terremoti a breve scadenza si possono prevedere. Probabilmente ve lo ricorderete per le polemiche scatenatesi prima, durante e dopo il terremoto dell'Aquila, quando Bertolaso lo etichettò qualche giorno prima della tragedia come imbecille in quanto a detta sua stava solamente procurando allarme tra la popolazione aquilana e a questo insulto segui anche una denuncia per procurato allarme.

Il video è strutturato in 4 parti più 2 piccole appendici molto interessanti. Sostanzialmente la prima e la seconda fanno conoscere in maniera chiara i protagonisti di 2 pensieri opposti anche se spesso complementare e cioè quello di Giampaolo Giuliani un tecnico-ricercatore sperimentale e quello di Antonio Piersanti direttore dell'INGV (istituto Nazionale di Geofica e Vulcanologia) voce ufficiale della scienza.

Il terzo punto tocca la domanda fatale "si possono prevedere i terremoti?" e qui si fa un'ampia disamina con Giampalo Giuliani e le tecniche da lui affinate per portare avanti questa teoria e infine si arriva alla quarta parte, forse la più interessante, perché il nostro Messora è riuscito far incontrare Giualiani e Piersanti per farli dialogare tra loro e metterli a confronto. E' stato un bell'incontro, molto civile nel quale si è visto che poi non sono molto distanti i 2 pensieri e cioè entrambi si dirigono verso la stessa meta ma a volte per farlo prendono strade diverse... a parer mio Giuliani mi è sembrato molto più arcigno di Piersanti nel voler dimostrare le sue verità ma alla fino non posso dire di aver assistito a uno scontro tra ricerca sperimentale e ricerca ufficiale... bensì mi sono sembrate 2 persone altamente qualificate e soprattutto umili (nel senso più positivo del termine) nel voler affrontare questo confronto.

Poi come vi dicevo ci sono le 2 appendici... un fa vedere come Giuliani fabbrichi i suoi strumenti per la ricerca e la seconda, molto interessante fa vedere come le istituzioni sono intervenute in maniera pesante e del tutto a sproposito sulla Rai che aveva avuto l'idea di andare a intervistare Giampaolo Giuliani. Guardatevelo perché fa veramente riflettere!

Bene ora passo alle considerazioni personali su questo dvd che a me è piaciuto. Si vede che è fatto in maniera artigianale, soprattutto per gli strumenti usati ma questo non ha impedito a Messora di arrivare ai noccioli della questione e spiegarci bene lasciando parlare a ruota liberai protagonisti di questa vicenda. Quindi non hanno granché importanza i mezzi usati se poi la fattura del lavoro arriva a soddisafare in maniera soddisfacente l'acquirente. Naturalmente questo è il mio personalissimo parere e sinceramente non ho avuto modo di verificare se anche gli altri acquirenti del dvd siano rimasti soddisfatti o meno quindi mi piacerebbe che venissero qui a dire i loro pro e contro.

Se fossi stato Messora avrei solo fatto una domanda a Piersanti, perché lui a un certo punto ha detto che pure loro sapevano che l'Aquila era ad alto rischio sismico e che qualcosa poteva accadere... bene gli avrei domandato: "perché non sono stati mandati ingegneri a fare una seria prevenzione?". Probabilmente non è a Piersanti che andava fatta questa domanda, ma bensì a chi si occupa di prevenzione e cioè la Protezione Civile ma sarebbe bello prendere quella dichiarazione e domandare a chi di dovere perché se sapevano del rischio non è stato fatto nulla?
Cmq vi consiglio l'acquisto, se non altro vi fate un minimo di cultura sui terremoti e prima di salutarvi vi rimando a un altro video (visionabile qui ) uscito dopo il dvd internet4giuliani di notevole interesse, che forse risponde anche a qualche domanda lasciata in sospeso...

Saluti

domenica 6 giugno 2010

Io sto con Saviano!


Lo sport nazionale di questi ultimi tempi è attaccare Saviano. Le colpe attribuitegli dai critici sono principalmente 2 e cioè: 1) Parla male di Napoli e della campania 2) Ha fatto i soldi.

L'ultimo attacco è per giunta partito da un calciatore del Milan, tale Borriello che lo ha accusato di lucrare su Napoli giustificandosi dicendo che a Napoli ci sono anche tante cose belle.
E' vero, lo confermo pure io, che quella città, in particolar modo la sua provincia, l'ho frequentata e posso assicurarvi che ci sono posti e gente fantastica ma questo cosa c'entra con il lavoro di Saviano? Saviano è un giornalista e scrittore che tratta di mafia in generale ma conosce molto bene la camorra e di quella parla. C'è già il gambero rosso che parla dei bei ristoranti napoletani!
Cmq ho letto l'intervista di Borriello e dice che suo padre è stato ammazzato dalla camorra. Bene io pensavo fosse stato un magistrato, un giornalista scomodo... un poliziotto! Niente di tutto ciò... lascio a voi documentarvi dandovi solamente una dritta se volete fare una ricerca su google... cercate Vittorio Borriello alias biberon.
Naturalmente da buon calciatore con troppo gel nella testa qualcuno gli ha fatto notare di averla sparata grossa e quindi nel giro di 24H è arrivata la smentita d'ordinanza... ma tardi caro Borriello la figura di merda è stata ormai fatta!
Ricordo che già prima di lui ci fu un altro calciatore napoletano a fare un'uscita infelice su Saviano e fu Cannavaro nel gennaio 2009. Ma il più celebre antagonista di Saviano è sicuramente Silvio Berlusconi che non molto tempo fa sparò contro il libro Gomorra dicendo che faceva cattiva pubblicità all'Italia e ingrandiva un problema che così grande poi non era, perché dalle sue informazioni in fondo la nostra criminalità organizzata non era neanche tra i primi 5 posti mondiali.

Insomma oltre a deligittimare Saviano ha pure circoscritto il problema mafia, il cancro più grosso italiano da sempre, a qualcosa di non rilevante. Questo probabilmente fa parte di un lento ma costante insabbiamento culturale del problema mafia e forse tra qualche anno ci verranno anche a dire che la mafia non esiste! (Come ha già detto Dell' Utri in una celebre intervista).
Ma a proposito di Dell'Utri, perché Berlusconi ha trattato così Saviano? Ve lo siete chiesti? Forse perché ha qualcosa da nascondere? Vorrei ricordare che Marcello Dell'Utri, già condannato a 9 anni per associane esterna mafiosa in primo grado, è anche uno dei padrini fondatori di Forza Italia (l' altro è Bettino Craxi) e proprio in questi mesi sta per essere giudicato dalla corte d'appello sempre per problemi di mafia e sapete qual è stata la sua difesa? Ha detto che frequentare mafiosi non è reato! Ragazzi questo è un senatore della repubblica italiana e quella è la sua linea di difesa... ogni commento è superfluo!

Poi vorrei ricordare di un altro esponente del governo e cioè di Cosentino, sottosegretario alla tesoreria (il Cipe) nel quale pende un mandato di arresto per camorra, mai eseguito perché la casta facendo fronte comune lo ha difeso in parlamento e lui naturalmente non ha neanche sognato di dimettersi! Questi sono i 2 casi più eclatanti, ma nel governo ce ne sarebbero anche altri... ora vi chiedo: forse è per questi motivi che Berlusconi invece di condannare la mafia condanna Saviano? Lui ha solo una colpa, aver fatto emergere a livello nazionale cos'è la camorra e come opera e questo lo ha portato a vivere una vita di inferno... praticamente è un recluso in libertà con una scorta 24h al giorno!

Poi c'è anche un nutrito gruppo di giornalisti lacchè che sparano su Saviano, sono pericolosi per chi non li conosce e pensa che siano realmente giornalisti... ma non sono altro che servi del padrone pronti a sparare su qualsiasi cosa lui ordini. Se dice sparate a B loro sparano a B, se dice sparate ad A loro sparano ad A... non hanno né coerenza né moralità obbediscono e basta!
Ora passiamo alla questione soldi. Sinceramente non so se li ha fatti o meno (in cuor mio mi auguro di sì), però vorrei capire che male c'è se così fosse! Sono dell'idea che se uno è bravo merita anche di guadagnare bene. Siamo in un Paese dove la meritocrazia è inesistente, dove si va avanti solo se raccomandati e lacchè di qualcuno quindi se uno è bravo e capace è sacrosanto che venga ben pagato, ci mancherebbe solo non fosse così! Che poi anche se li avesse fatti non potrebbe neanche spenderli vivendo sotto scorta come vive lui. Praticamente è una vita di inferno!

Per concludere voglio solo dire un' ultima cosa a tutti i campani. La campania è bella, bellissima è una delle regioni più belle d'Italia ed ha tantissime cose meravigliose... ma non le ha grazie alla camorra. Non c'è niente in campania che sia bello per il quale si può ringraziare la camorra!

Saluti

lunedì 31 maggio 2010

Abuso su minori: niente arresto se “di minore entità”


Vorrei parlarvi di una notizia di notevole interesse che è legata al ddl intercettazioni dentro al quale ci sarebbe un emendamento, che se approvato, eliminerebbe l'obbligo di arresto per chi è colto in flagranza di reato mentre commette un abuso sessuale nei confronti di un minore se l'abuso è di minore entità! Avete capito bene: eliminerebbe l'obbligo di arresto per chi è colto in flagranza di reato mentre commette un abuso sessuale nei confronti di un minore se l'abuso è di minore entità!

La notizia all'inizio mi ha lasciato perplesso in quanto mi sono chiesto chi è che stabilisce se è di minore entità? Cioè in parole povere che diavolo significa? Per minore entità forse si intendono tutti quegli abusi che non sfociano nel carnale? Oppure particolari carezze date con più o meno enfasi al bimbo? Roba da pazzi!

Ma poi fatemi capire che cazzo significa questo emendamento perché è realmente poco chiaro e quando le cose sono poco chiare si passa alla discrezione personale che lascia sempre alto margine di gioco nel quale sono sempre le vittime a rimetterci!

Se qualcuno vedrà il proprio figlio ricevere carezze affettuose da parte di qualche malintenzionato non preoccupatevi perché lo stato ha deciso che sono di minore entità e quindi è tutto sotto controllo!

Non vorrei che fosse l'ennesima porcata per fare un favore alla Chiesa... penso male? Non credo proprio!

Dico solo che questa gente è fuori di testa se scrive e pensa che certi emendamenti possono diventare legge dello Stato! Vorrei vedere se capitasse ai loro figli se il pensiero sarebbe identico... solo abusi di lieve identità??? Rifletteteci!

Saluti


mercoledì 26 maggio 2010

La Gelmini colpisce ancora!


Fateci caso: ogni decisione che cercano di prendere la spacciano sempre per qualcosa che serve a noi, cittadini comuni mortali di questo povero Paese.
Si sta facendo così con il ddl intercettazioni nel quale ci dicono che è fatto esclusivamente per tutelare la nostra privacy (quando c’è già una legge che tutela la nostra privacy) invece di dirci che è un dl fatto esclusivamente per impedire alla giustizia di compiere il proprio lavoro e alla stampa di fare altrettanto. Non dobbiamo sapere, punto!
Stessa cosa per la proposta avanzata da un senatore PDL e ora in fase di valutazione della nostra ministra Gelmini la quale sta pensando di far riaprire le scuole il 1 ottobre in modo da agevolare il turismo. Sì, ha detto proprio così che lo stanno facendo per incentivare il turismo in Italia!
Io invece sarò in malafede ma penso che questa manovra si voglia fare per 2 motivi: 1) Tagliare ancora di più di quello che si è fatto e la vittima sacrificale come sempre è la scuola! 2) Impoverire ancora di più l’ istruzione futura dei nostri figli. Perché più ignorante sei e più manovrabile sarai.
La Gelmini ha già colpito in maniera mortale la nostra scuola primaria quando ha reintrodotto il maestro unico, che probabilmente andava bene 20/40 anni fa quando le materie di studio erano poche. Io ho fatto le elementari dall’ 84 all’ 89 e studiavo matematica, italiano, storia, geografia, un pochino scienze e poi per inglese veniva una prof. esterna che ci faceva 2 ore a settimana e per religione il prete 1 ora alla settimana. Tutto molto semplice, poche ore e una maestra tuttologa che poteva prendersi carico di tutto. Ma oggi è come allora? No! Ci sono molte più materie e una maestra sola non basta più, a meno che non si voglia impoverire (come è stato fatto dalla Gelmini) la conoscenza per i nostri figli. Infatti oggi ci sono anche materie come la musica, l’inglese, l’informatica, l’educazione ambientale e alla salute, studi sociali (sì, insegnano la Costituzione nelle scuole elementari!), attività di laboratorio e altre cose ancora… tutto in mano al maestro tuttologo?
Poi ci sarebbe da parlare delle ore del tempo pieno tagliato e dei precari lasciati a casa senza ritegno magari anche dopo 20 anni di lavoro e di lenga preparazione, perché oggi per insegnare non basta più un diploma delle magistrali! Ma è un altro argomento e se volete qualche tempo fa scrissi un articolo che potete trovare qui —> CLICCA.

Cmq ritornando alla Gelmini e alla proposta del senatore Rosario Costa non penso sia facilmente fattibile in quanto c’è una direttiva europea che stabilisce 200 ore e togliendo il mese di settembre non potrebbero essere recuperabili in altri momenti. Quindi che facciamo disubbidiamo a una direttiva europea e diamo meno ore scolastiche ai bambini italiani? (Conoscendoli potrebbero anche farlo…)

E un altro problema serio, sollevato dalla leghista Aderenti, riguarda le ferie delle famiglie che nella maggior parte dei casi finiscono ad agosto e quindi dove metteranno i bimbi?Staremo a vedere ma una cosa è certa, colpiscono sempre i soliti con paraventi e giustificazioni spesso e volentieri assurdi!

Saluti

venerdì 21 maggio 2010

Lettera di Travaglio a Santoro che lascia (?!) la Rai!


Finalmente ce l'hanno fatta a far uscire Santoro e il suo programma dalla Rai! Evidentemente davano troppo fastidio!

Fonte: CLICCA

Saluti

martedì 18 maggio 2010

Peggio un pugno in faccia o farsi sfilare il portafogli?

L'Italia non è un paese razzista, magari ci sono gruppi che hanno idee che possono sfociare nell'intolleranza ma penso che oggi siano la minoranza di questo Paese. Girando per le strade non sento questa pressione anche se il miglior modo per poter controllare le masse è la paura, e la scusa dello straniero cattivo fa sempre molta presa nelle menti di molti cittadini. Questo perché non tutti hanno gli strumenti (e la voglia) di andare a vedere se realmente le cose stanno così oppure se è solo terrore mediatico usato per altri scopi.
Vi pongo una domanda, per capire meglio il ragionamento che farò: secondo voi è peggio un pugno in faccia o essere alleggeriti del proprio portafogli?
Sono 2 violenze diverse, entrambe dolorose ma sicuramente la prima è più di impatto proprio perché la si riceve seduta stante. Bene fate conto che il pugno in faccia rappresenti l' immigrazione più sponsorizzata dalle nostre tv e giornali e riguarda tutte quelle etnie che spesso e volentieri commettono reati contro la persona e contro il patrimonio. Parlo di albanesi, rumeni, slavi, persone africane... provate a chiedere cos'è che fa più paura alla gente e vi risponderanno che sono proprio loro, usati dalle tv e tg come gli stupratori di donne, assalitori di ville, spacciatori di droga... probabilmente una larga fette di queste persone commette realmente reati ed andrebbe punita in maniera esemplare. Ecco loro, per come vengono usati, sono il pugno in faccia di cui sopra, coloro che commettendo reati contro la persona ci fanno vivere nel terrore, coloro che vengono usati a mani basse dalla gran parte dell'informazione per aumentare la paura nella gente e colpire quei sentimenti più radicati dentro di noi.
Poi c'è un altro tipo di immigrazione, più nascosta, sottopelle. La si sente nominare poco ed è quella del portafogli alleggerito.
Ora vi spiego cosa intendo: prendete Prato, provincia toscana, è stata per anni uno dei fiori all'occhiello dell'impresa italiana, dove il tessile la faceva da padrona e dove c'era diverso lavoro per le aziende italiane. Poi un giorno fu colonizzata in maniera veloce e inesorabile dai cinesi che piano piano presero il monopolio dell'intera area e oggi le aziende italiane rimaste si possono contare sulle dita di una mano. Questo perché i cinesi lavorano in maniera diversa, senza controlli, magari per moltissime ore al giorno e con paghe misere. Tutto ciò un'azienda italiana non può permetterselo, fortunatamente anni di lotta hanno portato a una vita decente l'operai italiano. Ma questo non serve a sfamare... quindi molte aziende italiane che lavorano onestamente seguendo le leggi vigenti nel nostro Paese, dando piena regolarità ai propri dipendenti non possono reggere il confronto con chi non ha poche regole da seguire se non quelle della produzione ed è per questo che il lavoro made in Italy è calato drasticamente e questo ha portato a molte chiusure di azienda e di conseguenza ad epurazione e povertà.
Però questa immigrazione qui è "pubblicizzata" di meno, probabilmente perché fa meno presa sul cittadino o forse perché la cina ha molta più influenza sul nostro governo di quello che pensiamo... ma a parer mio è ben più deleteria e pericolosa dell'altra... quindi sarebbe opportuno risolvere prima questi problemi per tanti motivi ma che riassumerò in 2 punti) 1) Avere una competizione regolare tra aziende e in seno a queste regole il più bravo vinca. 2) Dare a queste persone sfruttate una vita degna di essere vissuta.

Saluti

mercoledì 12 maggio 2010

Piccole voci libere imbavagliate

Oggi vorrei porvi una situazione, che magari già conoscete, ma cmq ci tengo a rispolverarla per chi non ne fosse a conoscenza.

Il governo qualche tempo fa ha emanato un decrato a firma congiunta del Ministro dell'Economia e del Ministro dello Sviluppo Economico con il quale vengono tagliate tutte quelle agevolazioni di cui godevano tutti quei settori che usufruivano Poste Italiane per le spedizioni. Parlo di libri, riviste, giornali... insomma tutti quei soggetti che che per lo più sono organizzazioni no profit, Organizzazioni del Terzo Settore o Associazioni che utilizano la stampa non per averne una remuneratività (insomma trarne profitto) ma bensì per tenere aperto un collegamento con i propri lettori, per consigliarli e svolgendo opere socialmente utili verso chi li legge.
Molte di queste riviste per giunta non contengono neanche nessun tipo di pubblicità e nessun finanziamento statale, al contrario di tutte (escluso Il fatto Quotidiano) le testate giornalistiche a scopo di lucro (vedi i quotidiani).

Questa abolizione, partita il 1 aprile 2010, sicuramente farà lievitare a dismisura i costi di spedizione e questa situazione non si ripercuoterà solo sulle persone iscritte a queste riviste, ma bensì su una parte di mondo lavorativo. Molti chiuderanno i battenti e probabilmente a rimetterci saranno i lavoratori delle stesse riviste, alle tipografie fino ad arrivare alle piccole case editrici che si reggono su questi aspetti per sopravvivere...

Il Governo si difende dicendo che da qualche parte bisogna tagliare per far tornare i conti, ma io mi chiedo, proprio sulla piccola editoria bisognava portare i tagli? Se proprio si vuole tagliare non sarebbe più necessario iniziare a togliere tutti i milionari finanziamenti per i quotidiani? Se ricordate in campagna elettorale si erano presi carico della promessa di togliere di mezzo le Province (vere e proprie succhia soldi) e invece a quanto ne so ci sono proposte giornaliere per aumentarle... e le promesse di togliere enti inutili come le Comunità Montane... non dico in montagna, ma almeno quelle sorte ad altezza mare, che utilità hanno se non dar da mangiare a molti amici degli amici?

Penserò male ma probabilmente la ragione principale (facendosi scudo con i tagli alle spese) è il voler mettere a tacere tante piccole voci che sono libere e indipendenti!

Saluti

Lascio anche l'e-mail dell' On. Marco Milanese, Consigliere Politico di Trementi. Proviamo a far sentire qualche voce di dissenso!
consigliere.politico@tesoro.it


lunedì 10 maggio 2010

Gli equilibri politici (e non solo) italiani...

Secondo me in Italia la situazione è particolarmente gravosa perché il potere è quasi completamente concentrato in una persona. Non che in passato le cose fossero migliori, però i poteri erano distribuiti in maniera diversa e forse fra di essi, dove non si trovava un accordo sotto banco, poteva esserci l'illusone che ci fosse un certo controllo l'uno sull'altro. In questo caso parlo di poteri politici, dove le figure rappresentanti erano ben diverse da quelle di oggi. Potri citare nomi come Moro, Spadolini, Berlinguer, Almirante, Pertini ma anche gli stessi Andreotti e Craxi che pur sapendo cosa hanno combinato penso di non sbagliare nel dire che siano stati superiori al nostro attuale premier. Se non altro come figure istituzionali. Ma oggi come contrappeso dello strapotere berlusconiano chi c'è?
Vi porto un esempio: se una famiglia è composta da 4 elementi e tutti più o meno hanno un ruolo e un potere ben preciso all'interno probabilmente nessuno dei 4 andrà a invadere in maniera pesante lo spazio altrui. Ognuno avrà spazi suoi dove poter compiere i propri traffici e movimenti ma tolto quello sarà difficile vederlo invadare lo spazio altrui proprio perché si troverebbe a dover dar spiegazioni o fronteggiare le perplessità dell'altro componente.
Oggi la situazione è diversa: ci sono sempre 4 componenti ma uno ha il potere assoluto sugli altri e può benissimo fregarsene degli spazi altrui e far come diavolo gli pare.
Io non credo ai poteri forti invisibili, quelli che ci comandano restando nell'ambra. Li chiamano i grandi burattinai. Io vedo solamente un uomo che ha la carica più potente al governo, che detiene una vastità smisurata di organi di informazione, che va a braccetto con l'industria italiana (altro potere forte), che si tiene per mano con il Vaticano (altro potere forte) e dove è ben inserito nel mondo delle banche avendone una sua e avendo messo un suo figlio come consigliere di amministrazione in una delle banche più grandi d'Italia (e poi ci sarebbe un altro potere forte e cioè la mafia e anche lì sappiamo com'è la situazione...). Quella banca che tra l'altro controlla pure RCS che a sua volta controlla quotidiani tipo il Corriere della Sera e poi ci si domanda perché spesso sembra di parte...
Ora mi chiedo ma in Italia esistono poteri più forti di tutto ciò?
In tutta sincerità penso che una volta passato Berlusconi sia difficile riempire quel vuoto lasciato, vuoto lasciato da una persona sola che concentra su stessa un'infnità di poteri da far rabbrividire. Ma non vedo neanche personalità che possano prendere autorevolmente in mano l'Italia e questo è un motivo di preoccupazione futura. Forse Fini è l'unico Uomo con le spalle larghe da poter farsi carico di ciò, non ne vedo altri. Ma sarebbe cmq ingoiare un rospo velonoso e poco digeribile, almeno per come sono messe le cose ora. E' vero che si sta smarcando piano piano da Berlusconi ma ancora la strada è lunga...

Saluti