giovedì 19 febbraio 2009

PD: la bestemmia si dissolve


Non ci voleva molto a percepire la disfatta di questo pseudo partito nato dalle ceneri dell'Unione che a sua volta era nato dai DS, nati a sua volta dal PC, e dalla Margherita che se devo essere sincero non ricordo bene quali mutamenti attraversò.

Veltroni si è dimesso fra l'indifferenza comune, si è preso tutta la colpa e ha gettato la spugna. Ha fatto bene!

I problemi del PD erano e sono tanti; ma quello più vecchio è rimasto e cioè la lotta interna fra correntine ideologiche e presunti leaderini che si fanno sotto a suon di gomitate. Se qualcuno di voi ha compreso la linea guida del PD alzi la mano, perché non è mai stata di facile comprensione. Era, ed è, il partito che stava con tutti: dai laici ai cattolici, dagli operai con la CGIL alla confindustria. Ma più che altro stava con Berlusconi e infatti per molti aspetti era il più performante tra gli alleati.

Ora tutto ciò è finito?

Neanche per idea, il PD come nome resta, anche se verrà fatta una profonda restaurazione... Almeno così dicono; ma vero non è. I nomi papabili alla successione sono sempre i soliti sospinti sempre dai soliti: Rutelli, D'alema, Bersani, Bindi (l'unica per cui nutro rispetto), Franceschini. Mi dite cosa cambia? Niente. Se va su la banda "d'alemiana" sicuramente può far peggio di quello che già è stato ed è tutto un dire... Una catastrofe nella catastrofe!


Cmq voglio dare il mio personale ringraziamento a Veltroni per aver fatto delle cose importanti; è riuscito a spazzar via i comunisti dal parlamento ed è riuscito a togliere le bandiere rosse dal Campidoglio. Per questo lo ringrazio.


Saluti

13 commenti:

Bruno ha detto...

beh ma nel mazzo di carte 40 sempre sono .... girali come vuoi ma il risultato non cambia...

silvio di giorgio ha detto...

ma non credi che berlusconi si stia iniziando ad annoiare? vincere senza avversari alla fine stanca...va bè che si può sempre consolare con di pietro però..

ღ Sara ღ ha detto...

eh si...gira che ti rigira sono sempre i soliti (ahimè)

non cambierò niente...dobbiamo farcene 'na ragione ^_^

Stella ha detto...

Un saluto veloce ^___^
Sabato con più tempo leggerò meglio i post :)

Pellescura ha detto...

a silvio gli piaceva vincere facile.
Ci vuole uno tosto, cattivo, alla D'alema, ma che abbia empatia.
Dove lo troviamo? Bisognerebbe fare un concorso...ah già che in Italia i concorsi sono truccati...

Unknown ha detto...

Dal momento che non esistono più le famose - e a volte vituperate - scuole di partito, non esiste più vera formazione politica, sulla base di un'ideologia più o meno condivisa. Non che la pensi in tutto come Grillo, però i partiti così non hanno più senso, è tutto un cercare di metter su un programma che oggi va bene e domani scade. Sempre con la preoccupazione di accaparrarsi il consenso di questa o di quella classe di italiani. Ma senza principi-guida non può esserci stabilità.

Giuseppe Bovino di Borbone ha detto...

Nobile il suo gesto.

progvolution ha detto...

la sinistra che si traveste da centro non ha senso di esistere
Sussurri obliqui

Anonimo ha detto...

Un partito che non è nè carne nè pesce!! un saluto veloce!!

duhangst ha detto...

Sicuramente è riuscito in quello che ha fallito la CIA e la P2

Anonimo ha detto...

una nullità come il suo partito

sunflower ha detto...

chissà chi prenderà il suo posto?
pensiero...pensa che bello se il suo posto fosse preso da una donna (magari la Bindi o anche la Finocchiaro) e questa donna vincesse contro il Silvio...ma t'immagini la sua faccia?:) già me la vedo:)
davvero divertente sarebbe!!
a presto da Emi

3my78 ha detto...

Emi: se ci fosse una donna e vincesse contro Silvio cambierebbe poco. Il PD è stata una protesi del PDL e continuerà ad esserlo... :-|