mercoledì 18 febbraio 2009

Amara riflessione


Lo spunto per questa amara riflessione arriva dalla sardegna. I risultati delle amministrative, che hanno decretato la vittoria al candidato del PDL Cappellacci, l'hanno fatta nascere.
Mi domando come sia possibile. In tutta sincerità, a questo punto ingenuamente, pensavo che Soru potesse farcela perché, credevo, fosse sotto la luce del sole il fatto che il PDL di Berlusconi ha lavorato tanto sì, ma solo per se, per i propri interessi personali e per salvaguardare un sistema marcio che a noi cittadini porta solo disagio e una vita socialmente dura. Mi sbagliavo!
Non sono bastate leggi che porteranno alla distruzione della scuola, dell'università, della magistratura. Che renderà ancora più impuniti gli impunibili, che salverà sempre i soliti noti a discapito di noi... non è bastato. Ma allora per aprire gli occhi agli italiani cosa deve accadere? Ieri sera ripensavo a un articolo proposto su I Silenti di Paolo Bernard e mi chiedevo se avesse ragione lui. Se questa informazione, spinta in gran parte nella Rete, fosse fallimentare. Poi ho ripensato alla mia riflessione che diceva:
Dissento. Penso esattamente il contrario. Non esiste un’overdose di informazione, semmai esiste un overdose di mala informazione. La gente non sa niente.E’ tenuta allo scuro di tutto. Per rendersene conto basterebbe scendere in strada e fare delle semplici domande: “Cos’è il Lodo Alfano?, Quando e come hanno privatizzato l’acqua?, Come funziona la riforma sulle intercettazioni? E sulla Giustizia?” . Potrei continuare all’infinito ma tanto le risposte sarebbero sempre le solite… O non sonno di cosa parli e ti guardano male oppure abbozzano qualche vaga risposta. Questo perché la gente delle tematiche importanti non sa nulla e non ha modo di informarsi. Da un lato li capisco: dopo 8 ore di lavoro torni a casa, magari hai anche figli e altri problemi e non hai voglia di spulciarti la Rete per sapere cosa c’è di vero e cosa no. E allora ti guardi malamente un TG, se va bene ti compri un quotidiano ogni tanto e vai avanti credendo a quello che ti dicono. La storia la si cambia se sappiamo in che direzione vogliamo andare a far sfociare il nuovo, ma se non lo sappiamo come si fa? E senza essere informati non muoveremo mai un passo. Quindi di mio ringrazio tutti questi giornalisti che pur avendo poca luce ci fanno riflettere su ciò che ci stanno, impunemente, facendo tutti i giorni.
Voglio credere di essere nella ragione e questo dovrebbe placare le angoscie che si sono create dopo il verdetto politico. Invece qualche rimasuglio di ansia e di preoccupazione resta. A volte mi domando se fossimo noi gli sbagliati, noi che crediamo nella giustizia dei giudici, nella legalità della politica come unico strumento per portare benessere.
E se anche abbiamo idee diverse, parlo a voi che commentate il mio blog, sono certo che una cosa in comune l'abbiamo: l'onestà. Sono certo che scrivete pezzi e articoli perché ci credete e perché quella è la vostra indole e cultura.

Secondo voi qual è la soluzione per scardinare questa cappa di ignoranza e disinformazione? E poi; ma l'italiano vota Berlusconi conscio di votare un ladro ma menefreghista delle conseguenze oppure lo vota per ignoranza? Non lo so! Se fosse la prima ipotesi non basterebbero 100 anni per sensibilizzare l'italiano a uno stato di legalità. Se fosse la seconda ci sarebbe ugualmente tanto da fare ma almeno una speranza maggiore di cambiamento la si potrebbe auspicare. Forse dovremmo realmente stampare volantini con articoli, sensibilizzare chi ci sta vicino a un uso della Rete migliore, far vedere video, comprare e condividere dvd con chi non conosce questo mezzo. Magari facendo vedere punti di vista diversi qualcosa cambia, un dubbio si insinua e poi la curiosità, amara, dovrebbe far prendere il sopravvento, perché questi politici decidono sulla nostra vita e sul nostro futuro e non su quello di altri!

Il cittadino muove il culo nel momento che è toccato nel portafoglio, forse è questa la chiava che potrebbe risolvere il problema. Anche chi, a dire il vero pochi, conosce leggi come il Lodo Alfano, la riforma delle intercettazioni etc. etc. le relega come problema morale, etico... E sbaglia!
Dovremmo iniziare a dire che queste leggi ci portano via soldi, tanti soldi, che servono per parare il culo a finanzieri e politici ladri che succhiano miliardi a noi cittadini e se l'Italia va a rotoli è proprio per queste leggi! La morale e l'etica sono gli ultimi dei problemi che dovremmo discutere, almeno in questo contesto.

Mi lascio un piccolo angolino di speranza per l'autunno, quando ci saranno le Europee e saremo chiamati nuovamente al voto. Spero che l'unione di Mastella con il PDL faccia riflettere, spero che i nomi in seno all'UDC scoraggino gli italiani al voto e mi auguro che l'immobilismo e collaborazionismo del PD li lasci al palo. Fin quando saremo rappresentati da questa gente di speranza ce n'è poca. Staremo a vedere cosa accadrà anche se peggio di così è difficile... O no? Abbiamo toccato il fondo, abbiamo preso le pale per scavare e ora ci offrono pure le trivelle, così almeno ci sotterreranno direttamente nella merda che abbiamo prodotto! Qualcuno dice che dal letame poi nascono fiori... Staremo a vedere!


Saluti amari

16 commenti:

Pellescura ha detto...

La maggioranza è sempre stata un po' analfabeta e qualunquista politicamente, si è sempre mossa per stati d'animo momentanei, pure quando votava per la sinistra. E ora che c'è la crisi sarà peggio. Voterà per il miglior offerente in termini di raccomandazioni e favori.
Mi aspetto tempi bui e fegati sempre più ingrossati.

cieloeinfierno ha detto...

sono d'accordo con Pietro, secondo me ci saranno dei tempi brutti d'affronttare.. ma non dico niente sulla sinistra o destra perchè ancora non ho capito bene che vogliono fare tutti e due..

un bacioneeeee e felice mercoledì^^

Susanna ha detto...

Sono molto depressa anch'io. E anch'io mi son chiesta come mai.

Quello che tu dici è senz'altro vero: siamo in dittatura, una dittatura blanda, magari, nel senso che non ti vengono a manganellare, ma non ti danno spazio per parlare.
Io sospetto anche che l'onestà non sia mai stata un valore, per gli Italiani. E non da adesso. E' sempre stato così: esaltazione del ladro furbo. Quindi è inutile pensare che, mostrando agli Italiani che il Governo è ladro, se ne disamorino: caso mai lo apprezzeranno vieppiù.
Inoltre, l'Italia ha sempre avuto una vocazione alla destra furbetta e clericale: guarda per quanti decenni si sono sciroppati la DC!
Non so che dire e non so che fare...
gatta susanna

Ilaria ha detto...

Emiliano, io sono rimasta basita come te da questa nuova "vittoria"...
Mi chiedo come possa la gente essere tanto ottusa...
Mi chiedo se ci sarà una soluzione...
Mi chiedo dove e come andremo a finire...
Mi chiedo un sacco di cose...
Non riesco a trovare risposte per ora.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

Fermo restando che concordo in pieno sulla parte in blu del tuo post, credo che il problema é che ci vorrebbero televisioni, giornali ed un partito che dicessero chiaramente le cose che molti di noi denunciano in rete. Fino a quando non succederà la situazion sarà come quella attuale fino quando non si toccherà in qualche modo forse il fondo.

Bruno ha detto...

non è piu' un problema di soru o cappellacci, berlusconi o veltroni...il problema siamo noi..gli italiani

Pupottina ha detto...

ciaoooooooooo
rispondo: vedrò di approfondire le sigle, così ti perderai meno...

Pupottina ha detto...

puoi mettere la mano sul fuoco: l'onestà in quello che scriviamo c'è... come anche la voglia e la speranza di poter essere utili e cambiare le situazioni che non vanno....

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ReAnto ha detto...

Uno: penso che nell'aria ci sia un morbo che al contatto si manifesta con delirio e follia.
Secondo: Quandoci saranno "gli assalti ai forni" ,forse qualcosa cambierà. Ho perso ogni speranza.

Nessuno ha detto...

Siamo un popolo che ha fatto della propria Storia un simulacro, uno specchietto per le allodole.
Eccolo Berlusconi, il salvacondotto per le mille anime in pena, sempre pronte a genuflettersi pur di pagare il proprio fio!

sunflower ha detto...

potranno anche nascere i fiorn dal letame, ma poi se nn li togli da li è un po' difficile annusarli e sentire il loro profumo
penso che nonostante la satchezza di una giornata di impegni, lavoro o figli o altro che siano, è un dovere e anche un diritto di cui nn ci dobbiamo privare quello di renderci conto di quello che accade e di come possono fregarci sotto i nostri occhi.
buona serata da Emi...:)
ps...ti regalo un poì di zucchero per addolcire questi saluti amari:)
a presto:)

Anonimo ha detto...

la colpa in special modo è degli italiani e allora che si tengano questa merda

Sabatino Di Giuliano ha detto...

amara riflessione
amara verita'
amara realta'

ogni popolo ha il re che si merita

sunflower ha detto...

ti auguro una bella giornata, e ti regalo ancora un po' di zucchero per far sì che i tuoi saluti diventino ancora meno amari...(lo zucchero rigorosamente di canna, zucchera meno ma è il migliore:)
a presto...un bacio da Emi

duhangst ha detto...

La gente se ne infischia, non approfondisce le questioni e va avanti solo per i sentito dire dagli altri e di sfuggita dalle tv.

3my78 ha detto...

Grazie Emi, mi ci voleva un po' di brio. Certo lo zucchero di canna non è il mio preferito però magari è solo questione di abitudine:-)

Grazie a tutti/e