lunedì 10 maggio 2010

Gli equilibri politici (e non solo) italiani...

Secondo me in Italia la situazione è particolarmente gravosa perché il potere è quasi completamente concentrato in una persona. Non che in passato le cose fossero migliori, però i poteri erano distribuiti in maniera diversa e forse fra di essi, dove non si trovava un accordo sotto banco, poteva esserci l'illusone che ci fosse un certo controllo l'uno sull'altro. In questo caso parlo di poteri politici, dove le figure rappresentanti erano ben diverse da quelle di oggi. Potri citare nomi come Moro, Spadolini, Berlinguer, Almirante, Pertini ma anche gli stessi Andreotti e Craxi che pur sapendo cosa hanno combinato penso di non sbagliare nel dire che siano stati superiori al nostro attuale premier. Se non altro come figure istituzionali. Ma oggi come contrappeso dello strapotere berlusconiano chi c'è?
Vi porto un esempio: se una famiglia è composta da 4 elementi e tutti più o meno hanno un ruolo e un potere ben preciso all'interno probabilmente nessuno dei 4 andrà a invadere in maniera pesante lo spazio altrui. Ognuno avrà spazi suoi dove poter compiere i propri traffici e movimenti ma tolto quello sarà difficile vederlo invadare lo spazio altrui proprio perché si troverebbe a dover dar spiegazioni o fronteggiare le perplessità dell'altro componente.
Oggi la situazione è diversa: ci sono sempre 4 componenti ma uno ha il potere assoluto sugli altri e può benissimo fregarsene degli spazi altrui e far come diavolo gli pare.
Io non credo ai poteri forti invisibili, quelli che ci comandano restando nell'ambra. Li chiamano i grandi burattinai. Io vedo solamente un uomo che ha la carica più potente al governo, che detiene una vastità smisurata di organi di informazione, che va a braccetto con l'industria italiana (altro potere forte), che si tiene per mano con il Vaticano (altro potere forte) e dove è ben inserito nel mondo delle banche avendone una sua e avendo messo un suo figlio come consigliere di amministrazione in una delle banche più grandi d'Italia (e poi ci sarebbe un altro potere forte e cioè la mafia e anche lì sappiamo com'è la situazione...). Quella banca che tra l'altro controlla pure RCS che a sua volta controlla quotidiani tipo il Corriere della Sera e poi ci si domanda perché spesso sembra di parte...
Ora mi chiedo ma in Italia esistono poteri più forti di tutto ciò?
In tutta sincerità penso che una volta passato Berlusconi sia difficile riempire quel vuoto lasciato, vuoto lasciato da una persona sola che concentra su stessa un'infnità di poteri da far rabbrividire. Ma non vedo neanche personalità che possano prendere autorevolmente in mano l'Italia e questo è un motivo di preoccupazione futura. Forse Fini è l'unico Uomo con le spalle larghe da poter farsi carico di ciò, non ne vedo altri. Ma sarebbe cmq ingoiare un rospo velonoso e poco digeribile, almeno per come sono messe le cose ora. E' vero che si sta smarcando piano piano da Berlusconi ma ancora la strada è lunga...

Saluti

2 commenti:

Susanna ha detto...

Vorrei esserne sicura, che si sta smarcando da Berlusconi; ma mi pare che voglia solo la sua fettina di torta...

sunflower ha detto...

serve un uomo con le spalle (larghe) ma anche "con le palle", nel senso che serve una persona con un carattere forte e deciso, che sappia tenere sotto controllo le forze politiche senza che si disgreghino in mille correnti e partiti. non è semplice, ma penso che Fini abbia l'intelligenza per farlo, speriamo:)